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03/01/2013

Ministero del Lavoro: chiarimenti sui rapporti di collaborazione coordinata a progetto

Con la circolare n. 32 del 2012 il Ministero del Lavoro sottolinea che, nell’ambito dei rapporti di collaborazione coordinata a progetto, spetta al committente provare che i pagamenti a soggetti con partita IVA sottostanno a rapporti squisitamente autonomi e non nascondono rapporti di parasubordinazione o dipendenza. La circolare, inoltre, stabilisce che, ricorrendo taluni presupposti, opera una presunzione di parasubordinazione o dipendenza. Più precisamente, la presunzione opera in presenza di almeno due dei seguenti presupposti:

1.      che la collaborazione con il medesimo committente abbia una durata complessiva superiore a 8 mesi annui, per 2 anni consecutivi (anno civile, 1 gennaio-31 dicembre);

2.      che il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesimo centro d’imputazione di interessi, costituisca più dell’80% dei corrispettivi annui complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco di 2 anni solari consecutivi;

3.       che il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente.

 

03/01/2013

Ministero del Lavoro: contributo addizionale nei contratti non a tempo indeterminato

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’ interpello n. 42 del 21 dicembre 2012, ha risposto ad un quesito in merito alla corretta interpretazione dell’art. 2, comma 28, L. n. 92/2012, afferente al contributo addizionale pari all’1,4% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, applicabile ai contratti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato. Più precisamente, si chiedevano delucidazioni  in ordine alle esclusioni dall’applicazione del predetto contributo, previste con specifico riferimento alle attività di carattere stagionale svolte da lavoratori assunti a termine. La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha precisato che le imprese che svolgono un’attività a carattere stagionale, così individuata da contratti collettivi o avvisi comuni formalizzati entro la fine del 2011, sono esonerate dal versamento del contributo in questione in relazione al personale a tempo determinato.
 

02/01/2013

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: obbligo di designazione degli addetti al servizio antincendio anche per le aziende con meno di dieci dipendenti.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rispondendo ad un interpello del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ha chiarito che anche per le aziende che occupano fino a dieci lavoratori sussiste l’obbligo della designazione degli addetti al servizio antincendio. Più precisamente, La Commissione ha precisato che l’articolo 5, comma 2 del DM 10 marzo 1998, il quale afferma che “per i luoghi di lavoro ovesono occupati meno di dieci dipendenti, il datore di lavoro non è tenuto alla redazione del piano di emergenza, ferma restando l'adozione delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio”, prevede l’esonero per il datore di lavoro, solo dalla redazione del piano di emergenza ma non dall’individuazione delle misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio, anche per le aziende classificate a rischio di incendio basso.
 

02/01/2013

Somministrazione e lavoro a termine: chiarimenti dal Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro, rispondendo ad un interpello del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ha precisato  che nel caso in cui un lavoratore iscritto nelle liste di mobilità venga utilizzato da un’impresa attraverso la somministrazione di lavoro e sia successivamente assunto ancora come lavoratore iscritto nelle liste di mobilità dalla medesima impresa con contratto a termine di 12 mesi, l’agevolazione contributiva è cumulabile nei limiti della durata massima complessiva di 12 mesi, prorogabili per ulteriori 12 mesi in caso di trasformazione del rapporto a tempo indeterminato.
 

28/12/2012

Mini-Aspi: istruzioni operative

Attraverso il messaggio n. 20774/2012 l’INPS fornisce le prime istruzioni operative relative alla Mini-Aspi. L’istituto precisa che, indipendentemente dalla data di cessazione del rapporto, la domanda di mini-Aspi, riferita ai periodi di disoccupazione intercorsi nel 2012, dovrà essere presentata tra il 1° gennaio ed il 02 aprile 2013. Si ricorda, inoltre, che l’indennità dovuta relativamente  al 2012 avrà come riferimento i requisiti assicurativi utili per il riconoscimento della vecchia indennità di disoccupazione con requisiti ridotti, ma durata e misura saranno calcolate in base alle nuove previsioni normative.
 

28/12/2012

Ministero del Lavoro: chiarimenti sui “lavoratori svantaggiati”

Il Ministero del Lavoro, in seguito ad un’istanza di interpello avanzata da Assolavoro, ha chiarito la definizione di lavoratori “svantaggiati” per i quali è possibile ricorrere alla somministrazione di lavoro a tempo determinato senza che debba trovare applicazione il c.d. “causalone”. Due sono le categorie individuate. La prima categoria comprende “gli adulti che vivono soli con una o più persone a carico”, ovvero i lavoratori che risultino i soli soggetti a sostenere il nucleo familiare, in quanto con una o più persone fiscalmente “a carico”. La seconda, i “membri di una minoranza nazionale all’interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile”.
 

27/12/2012

Prestazione di lavoro festivo: chiarimenti

Attraverso il parere n. 27 del 18/12/2012 la Fondazione Studi Consulenti del lavoro ha precisato che la prestazione di lavoro festivo non è vietata, ma al dipendente spetta un vero e proprio diritto soggettivo di astensione dal lavoro festivo, il che impedisce al datore di lavoro di imporre la prestazione stessa. Tuttavia tale diritto non è da considerasi quale diritto indisponibile, per cui il lavoratore può decidere di rinunciare al godimento della festività e trasformarla in giornata lavorativa. La contrattazione collettiva può prevedere la prestazione di lavoro durante il giorno festivo ed, eventualmente, subordinare tale possibilità a determinate esigenze aziendali. In questa ipotesi, spetta al datore di lavoro l’onere di provare la sussistenza delle esigenze aziendali in questione. Nel suddetto parere, inoltre, viene sottolineato che vi sono determinate categorie di lavoratori, quali, ad esempio, gli addetti alla vigilanza, alla custodia e alla pulizia degli immobili urbani per i quali la legge prevede che il datore di lavoro possa imporre il lavoro festivo per gravi e dimostrate necessità tecnico-produttive.
 

27/12/2012

Misure in materia di lavoro nel c.d. Decreto Sviluppo bis

La Legge 17 dicembre 2012 n. 221, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18 dicembre 2012 e recante "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese", prevede una serie di disposizioni che incidono sulla materia lavoro. In tal senso, gli articoli maggiormente significativi riguardano: la trasmissione telematica delle certificazioni di malattia nel settore pubblico e privato (art. 7), le misure previste per le società cooperative (art. 23), le misure per le Start-Up innovative (art. dal 25 al 32).
 

21/12/2012

Incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme all'Inail, stanzia per il 2012 oltre 155 milioni di euro in favore delle piccole e medie imprese italiane. L’obiettivo di tale operazione è quello di incentivare la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Tale stanziamento, inserito all’interno di una ampia operazione di incentivi, andrà a sovvenzionare progetti intesi all’ adozione di modelli organizzativi di gestione della sicurezza, progetti di investimento e  progetti relativi all’adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato. L’incentivo consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto presentato. E' compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 100.000 euro e viene erogato alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura. Dal 15 gennaio al 14 marzo 2013 le imprese potranno utilizzare una procedura informatica che consentirà l’inserimento on line della loro domanda; per accedere alla procedura le imprese dovranno registrarsi al sito dell’ INAIL.
 

21/12/2012

Ministero del Lavoro: novità sul lavoro intermittente

Il Ministero del lavoro, attraverso una lettera circolare del 20 dicembre 2012, ha comunicato che dal 19/12/2012 (giorno di entrata in vigore della Legge n. 222/2012 di conversione del D.L. n. 179/2012) la chiamata del lavoratore intermittente non può più essere comunicata alla DTL competente mediante Fax. Attraverso la circolare, inoltre, il Ministero ribadisce al personale ispettivo quanto già previsto da due circolari precedenti, con le quali si richiedeva agli stessi la massima prudenza nell’identificazione dei fenomeni sanzionatori in fase di prima applicazione.
 

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