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21/10/2014 |
DDL Stabilità |
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Se da un lato l’articolo 12 del DDL Stabilità, Sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato, introduce lo sgravio contributivo totale per tre anni sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato, dall’altro elimina due importanti agevolazioni per l’assunzione. La prima riguarda la soppressione dei benefici cui hanno diritto i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato quei lavoratori disoccupati da almeno ventiquattro mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale di analogo periodo, ovvero art. 8, comma 9 della legge 407/1990.
La seconda riguarda invece l’incentivo per la stabilizzazione degli apprendisti, che allo scadere dell’apprendistato, se assunti a tempo indeterminato, possono godere di un altro anno dei benefici in materia di previdenza ed assistenza sociale.
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20/10/2014 |
Corte Europea di Giustizia: trasformazione part-time a tempo pieno legittima |
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La Corte Europea di Giustizia, attraverso la sentenza C-221/2013, ha evidenziato la legittimità della trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno da parte del datore di lavoro senza il consenso del lavoratore. Risulta chiaro, infatti, come specificato nell’art. 16 della legge n. 183/2010, che la trasformazione da part-time a full-time non va a ledere in alcun modo la prestazione lavorativa ne le tutele al lavoratore rispetto alla trasformazione da full-time a part-time.
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20/10/2014 |
DDL Stabilità |
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In attesa della trasmissione del DDL Stabilità alle camere, vengono riportate qui di seguito le principali novità da quello che risulta essere il testo ad oggi disponibile, in materia di personale privato.
In primo luogo viene confermato il credito fiscale di 80 euro (DL66) introdotto nel 2014, ovvero la stabilizzazione del “bonus degli 80 euro”.
Viene inoltre introdotta, in via del tutto sperimentale, l’erogazione del T.F.R. in busta paga, per il periodo che va dal 01/03/2015 al 30/06/2018, tramite liquidazione diretta nella retribuzione mensile assoggettata a tassazione ordinaria. Tale somma percepita non computa ai fini dell’imponibile previdenziale ne al calcolo del credito fiscale DL66/2014. Si precisa che tale facoltà non è prevista per il lavoratori domestici ed agricoli.
Di rilevante importanza risulta anche la decontribuzione prevista per il datore di lavoro che, qualora assuma un dipendente a tempo indeterminato (sempre in considerazione di alcuni requisiti sia in riferimento al lavoratore che al datore di lavoro), verrà sgravato dell’onere dei contributi previdenziali per un massimo di 3 anni ad esclusione dei premi e contributi INAIL.
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17/10/2014 |
Inps: Garanzia giovani |
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L’INPS comunica che a partire dal 10 ottobre, i datori di lavoro privati che intendono assumere personale a tempo determinato ed indeterminato nell’ambito del programma Garanzia Giovani, potranno inoltrare le istanze in via telematica utilizzando il modulo GAGI. Attraverso il messaggio n. 7598 del 9 ottobre vengono fornite tutte le indicazioni per l’invio delle istanze online.
Si ricorda che le istanze relative alle assunzioni effettuate dal 3 al 9 ottobre 2014 hanno come termine ultimo di presentazione sabato 25 ottobre 2014.
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15/10/2014 |
Indice di rivalutazione T.F.R. aggiornato |
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Attraverso il comunicato ISTAT del 14/10/2014 sono stati rielaborati il coefficiente di rivalutazione valido per il mese di settembre 2014 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro, lo stesso risulta pari a 1,125000.
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10/10/2014 |
INPS: certificato medico per il rientro anticipato dalla malattia |
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L’INPS, attraverso il messaggio n. 6873/2014, comunica che il lavoratore assente per malattia ha l’obbligo di presentare un nuovo certificato nel momento in cui ritiene di essere guarito completamente e desidera rientrare in servizio anticipatamente.
Tale scelta è giustificata dal fatto che il datore di lavoro risulta responsabile dell’integrità psicofisica dei lavoratori, non essendo in grado di comprendere la reale situazione del dipendente che vuole rientrare, onde evitare di ledere la salute sua e di quella degli altri , ha l’obbligo di attendere il certificato di rientro.
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10/10/2014 |
Cassazione: indennità di preavviso dovuta se dopo la cessazione subentra una nuova azienda in appalto |
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La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 21092 del 07/10/2014, si esprime in merito al contenzioso nato tra lavoratori dipendenti e la società di cui facevano parte prima del subentro in appalto di una nuova impresa.
Nella fattispecie, erano stati presi accordi sindacali i quali, consequenzialmente al licenziamento, non prevedevano la corresponsione dell’indennità di preavviso. I lavoratori, dopo aver fatto ricorso per Cassazione hanno ottenuto il diritto a ricevere l’indennità, in quanto prescinde dalla condizione in cui versa il lavoratore dopo il licenziamento, ovvero, sia che esso sia senza occupazione, sia che ne abbia trovata (in questo caso tramite accordi sindacali) una nuova.
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09/10/2014 |
Si al Senato per il Jobs Act |
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Approvato dal Senato il maxiemendamento governativo, interamente sostitutivo del Jobs Act (disegno di legge n. 1428), sul quale il governo aveva posto la fiducia. La parola passa ora alla Camera per la seconda lettura del provvedimento.
Considerato il successivo passaggio alla Camera, e quindi la non ufficialità del testo, di seguito sono riportati i principali contenuti di questa nuova versione del Jobs Act:
1) Ammortizzatori sociali
2) Servizi per il lavoro e le politiche attive
3) Semplificazione degli adempimenti e delle procedure in materia di lavoro
4) Riordino delle forme contrattuali
5) Maternità e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
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08/10/2014 |
INPS: scadenze domestici |
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L’INPS, attraverso il messaggio n. 7490 del 07 ottobre 2014, sottolinea che, dal giorno 1 ottobre 2014 fino al 10 ottobre 2014, sarà possibile effettuare il pagamento dei contributi per i lavoratori domestici relativi al terzo trimestre 2014.
Le ulteriori informazioni per conoscere le modalità di pagamento sono disponibili nella sezione scheda informativa del sito www.inps.it.
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08/10/2014 |
Lavoro straordinario se la visita medica avviene oltre l’orario di lavoro |
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Con l’interpello n. 18 del 6 ottobre 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta all’Unione Sindacale di Base dei Vigili, chiarisce che, in relazione alle visite mediche periodiche per l’idoneità psicofisica, che risultando funzionali all’attività lavorativa fanno parte degli obblighi al quale il lavoratore deve adempiere, esse debbano essere considerate come parte dell’orario lavorativo, ovvero retribuite come lavoro straordinario qualora effettuate oltre l’orario di lavoro.
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