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02/03/2015 |
Certificazioni Uniche 2015 – Termini di scadenza |
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In scadenza, ad oggi 02 marzo 2015, il termine per la consegna delle Certificazioni Uniche 2015 (CU 2015) ai lavoratori dipendenti e parasubordinati, scadenza slittata dal 28 febbraio (termine ultimo) ad oggi perché cadeva di sabato. Il sostituto d’imposta, una volta consegnato il CU al lavoratore, dovrà provvedere all’invio telematico all’Agenzia delle Entrate entro il 9 marzo (scadenza slittata perché il 7 marzo cadeva di sabato). Per ogni comunicazione inviata tardivamente, non inviata affatto o errata verrà comminata una sanzione di 100 euro.
In caso di certificazione errata la sanzione potrà essere evitata solo qualora dopo aver rilevato l’errore la CU venga inviata nuovamente entro cinque giorni dalla scadenza del termine.
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02/03/2015 |
Jobs Act: Comunicazioni obbligatorie integrative dell’Unilav per cessazione |
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A seguito delle modifiche che verranno apportate dall’entrata in vigore del Jobs Act alla disciplina dei licenziamenti, la comunicazione obbligatoria di licenziamento nell’ambito dell’offerta di conciliazione viene implementata. Nello specifico, ulteriormente alla comunicazione obbligatoria per la cessazione del rapporto di lavoro, sarà obbligatorio effettuare una nuova comunicazione integrativa della precedente per l’avvenuta o non avvenuta conciliazione entro e non oltre i 65 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. Eventuali omissioni verranno sanzionate in maniera analoga alle altre comunicazioni.
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27/02/2015 |
Jobs Act: offerta di conciliazione |
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In data 20 febbraio 2015, il Consiglio dei Ministri, ha autorizzato il testo definitivo del Contratto a tutele crescenti istituendo una nuova ipotesi di conciliazione volontaria atta a risolvere eventuali controversie per licenziamenti illegittimi sia per i lavoratori con contratto a tutele crescenti sia per quei lavoratori assunti antecedentemente l’entrata in vigore della normativa che però fanno parte di un azienda che dopo l’entrata in vigore del decreto ha superato la soglia dei 15 dipendenti. Si sottolinea come la somma riconosciuta in sede di conciliazione non costituisce reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e non è soggetta a contribuzione previdenziale.
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26/02/2015 |
Jobs Act: NASPI dal 1° maggio 2015 |
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In data 20 febbraio 2015, il Consiglio dei Ministri, ha autorizzato il testo definitivo in materia di ammortizzatori sociali e ricollocazione dei lavoratori disoccupati unificando sotto un'unica voce le indennità ASPI e mini-ASPI nella nuova NASPI. Si evidenzia come il periodo massimo in cui può essere percepita l’indennità è stato portato a 24 mesi per tutti i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro dal 1 maggio 2015 e che hanno lavorato nei 4 anni precedenti, mentre invece scende a 18 mesi a far data dal 1 gennaio 2017. Ne risulta quindi una durata della prestazione che varia in funzione delle settimane di contribuzione effettive nel periodo precedente alla cessazione del rapporto.
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26/02/2015 |
Jobs Act: contratto a tutele crescenti |
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In data 20 febbraio 2015, il Consiglio dei Ministri, ha autorizzato il testo definitivo del Contratto a tutele crescenti apportando alcune modifiche al testo precedente. Una delle novità da evidenziare è quella dell’applicazione delle nuove tutele anche a quei contratti che sono stati convertiti, successivamente all’entrata in vigore del decreto prevista per il 1 marzo 2015, da tempo determinato o apprendistato in contratti a tempo indeterminato.
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20/02/2015 |
Cassazione: settore edile e contribuzione durante la sospensione del rapporto di lavoro |
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La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 3096 del 16 febbraio 2015, espone il principio secondo il quale il datore di lavoro, titolare di un impresa edile, ha l’onere di versare i contributi di natura previdenziale anche nel caso in cui il rapporto risulti sospeso successivamente ad un accordo tra il lavoratore ed il datore di lavoro.
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20/02/2015 |
Cassazione: responsabilità datore di lavoro per infortunio non prevedibile |
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La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 4890 del 2 febbraio 2015 afferma che l’infortunio occorso ad un dipendente non rientra nella sfera di responsabilità carico del datore di lavoro nel momento in cui il lavoratore svolge azioni estranee alle proprie funzioni e comunque non prevedibili che interrompono il nesso di causalità tra le azioni del datore di lavoro e l’evento.
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19/02/2015 |
Ministero del Lavoro: dispositivi di ancoraggio per lavori in quota |
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La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 3129 del 17 febbraio 2015, corrobora il principio secondo il quale risulta pienamente legittimo il licenziamento qualora il dipendente abbandoni il luogo di lavoro senza fornire alcuna giustificazione, aggravando la situazione poi inviando certificati medici falsificati. Vengono quindi sottolineati comportamenti che violano i doveri di correttezza e tempestiva informazione circa gli impedimenti della prestazione, giustificando quindi il licenziamento.
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19/02/2015 |
Incentivo Garanzia Giovani cumulabile con lo sgravio delle nuove assunzioni |
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con decreto Direttoriale n. 11 del 23 gennaio 2015, specifica che l’incentivo previsto dal programma Garanzia Giovani può essere cumulato allo sgravio fruibile per le nuove assunzioni a decorrere dal 01/01/2015 e fino al 31/12/2015. Inoltre è prevista la partecipazione al programma Garanzia Giovani anche per i soggetti con contratto di apprendistato professionalizzante. Vengono esclusi, invece, il contratto di apprendistato per la qualifica e di diploma professionale oltre che quello di alta formazione e ricerca, il contratto di lavoro domestico, il contratto di lavoro ripartito ed il contratto di lavoro accessorio.
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18/02/2015 |
Ministero del Lavoro: dispositivi di ancoraggio per lavori in quota |
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rilasciato la circolare del 13 febbraio 2015 atta a fornire chiarimenti in merito all’utilizzo, durante l’effettuazione di lavori in quota, dei congegni d’ancoraggio per la protezione contro le cadute dall’alto.
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