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25/01/2016

Ministero del Lavoro – fasce di reperibilità: escluso l’obbligo per patologie gravi

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro della Salute, ha emanato il decreto 11 gennaio 2016, in vigore da oggi 22 gennaio 2016 e pubblicato sulla G.U. n. 16 del 21 gennaio 2016, che prevede l’esclusione dall’obbligo di rispetto delle fasce di reperibilità dei lavoratori subordinati assenti per una delle seguenti circostanze:
-       patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
-       stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.
Per usufruire di tale esclusione bisogna che:
-       le patologie risultino da idonea documentazione attestante la natura della patologia e la specifica terapia salvavita;
l’invalidità deve aver determinato una riduzione della capacità lavorativa nella misura pari o superiore al 67%.
 

22/01/2016

Cassazione: legittima l’astensione dal lavoro per scarse condizioni di sicurezza

La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 836 del 19 gennaio 2016, ha affermato che l’astensione temporanea dal lavoro, da parte del lavoratore, è legittima qualora non sussistano le condizioni di tutela relative alla salute ed alla sicurezza, considerando oggettivamente pericolo l’ambiente lavorativo. Viene inoltre specificato che nel periodo di astensione il lavoratore ha comunque diritto a percepire la retribuzione, in quanto il rifiuto del lavoratore a prestare la propria attività lavorativa deriva da un inadempimento del datore di lavoro delle norme di sicurezza previste dall’art. 2087 c.c. e pertanto non imputabile al lavoratore.
 

22/01/2016

Ministero del Lavoro: esonero contributivo non dovuto in caso rapporti riqualificati

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’interpello n. 2 del 20 gennaio 2016, ha affermato che non è possibile fruire dello sgravio contributivo riservato alle nuove assunzioni qualora queste avvengano per riqualificazione del rapporto di lavoro, ovvero successivamente ad un accertamento ispettivo, non essendo stato instaurato per libera scelta del datore di lavoro.
 

21/01/2016

Cassazione: licenziamento finalizzato al profitto

La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 23620/2015, ha affermato che il licenziamento per giustificato motivo oggettivo può essere intimato non solo al fine di eliminare le perdite, ma anche qualora lo stesso porti al conseguimento di un maggior profitto, in quest’ultimo caso solo ed unicamente quando l’onerosità del costo del dipendente non sia stata prevista al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro.
 

20/01/2016

Ministero Lavoro: Garanzia Giovani e bonus occupazionale

Il Ministero del Lavoro, attraverso il decreto direttoriale n. 385 del 24 novembre 2015, ha chiarito alcuni punti inerenti la fruizione dei benefici economici relativi all’assunzione di personale (a tempo indeterminato, a termine laddove previsto e con contratto di apprendistato professionalizzante) mediante il programma Garanzia Giovani. Il requisito del “de minimis” non è richiesto quando:
   -       Per i giovani tra i 16 ed i 24 anni l’assunzione rappresenta un incremento occupazionale netto sulla media degli ultimi 12 mesi, esclusi coloro che si sono dimessi, che sono andati in pensione, che hanno visto il rapporto risolto durante il periodo di prova, che sono stati licenziati per giusta causa e coloro che volontariamente hanno trasformato il rapporto a tempo parziale;
   -       Per i giovani tra i 25 ed i 29 anni, oltre alle suddette condizioni, se sono privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se non sono in possesso di diploma di istruzione secondaria o sono senza occupazione regolarmente retribuita da almeno due anni dalla cessazione della formazione professionale.
Nella regione Campania l’incentivo viene riconosciuto per le assunzioni effettuate dal 13 ottobre 2013.
 

20/01/2016

INPS: attestazioni su quanto trattenuto (irpef) nel 2011

Successivamente ai controlli svolti dall’Agenzia delle Entrate sul Mod. 770/2012 rettificativo inviato dall’INPS, i lavoratori che durante l’anno 2011 hanno ricevuto pagamenti relativi alla quota TFR sia a carico del Fondo di Garanzia sia a carico del Fondo di Tesoreria, riceveranno comunicazioni contenenti la richiesta di versamento per ulteriori somme a titolo di IRPEF.
Con messaggio n. 165 del 15 gennaio 2016, l’istituto invita le strutture a fornire ai lavoratori una dichiarazione che certifichi quanto effettivamente versato all’erario.
 

18/01/2016

Indice di rivalutazione T.F.R. aggiornato a dicembre 2015

Attraverso il comunicato ISTAT del 15 gennaio 2016 è stato rielaborato il coefficiente di rivalutazione valido per il mese di dicembre 2015 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro, lo stesso risulta pari a 1,500000.
 

15/01/2016

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo: licenziamento legittimo per uso privato dell’e-mail aziendale

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, attraverso la sentenza del 12/01/2016, ha espresso il concetto secondo il quale un lavoratore che utilizza l’e-mail aziendale per uso privato (quando specificatamente disciplinato dal regolamento aziendale come non concesso) può essere legittimamente licenziato attraverso procedura disciplinare. Viene infatti specificato che  il monitoraggio effettuato da parte del datore di lavoro dell’account aziendale è da considerarsi comunque ragionevole, essendo, oltretutto l’unico modo per controllare l’operato del dipendente. In aggiunga la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo specifica che l’accesso all’account utilizzato per le comunicazioni aziendali non è da considerarsi una violazione della corrispondenza privata.
 

14/01/2016

Legge di Stabilità 2016: confermato esonero contributivo ma in misura ridotta

La nuova Legge di Stabilità 2016 ha prorogato gli sgravi contributivi già fissati per l’anno 2015 apportandone però riduzioni nella durata e nella misura. Per tutti i datori di lavoro che effettueranno nuove assunzioni dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2016 sarà possibile usufruire di uno sgravio biennale (in luogo di quello triennale applicato per l’anno 2015) ed in misura massima del 40% dei contributi dovuti entro e non oltre la soglia dei 3.250 euro annua e quella mensile pari 270,83. Restano comunque esclusi dall’esonero i contributi dovuti a:
-       INAIL;
-       Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti  del settore privato dei trattamenti di fine rapporto;
-       Fondi di solidarietà.
L’esonero non spetta in caso di assunzioni di lavoratori con i quali risulta già esserci un contratto di lavoro a tempo indeterminato nei tre mesi antecedenti all’entrata in vigore della legge in capo allo stesso datore di lavoro. Inoltre non sarà possibile fruire dell’esonero se:
-       Il lavoratore è stato assunto a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti;
-       Il lavoratore non deve essere stato già assunto con il medesimo beneficio contributivo;
Infine per poter accedere a qualsiasi beneficio contributivo è necessario essere in possesso di una certificazione che attesti la regolarità contributiva dell’azienda (DURC).
 

14/01/2016

Legge di Stabilità 2016: per le pensioni in contanti il tetto massimo rimane 1.000 euro

La nuova Legge di Stabilità 2016 mantiene inalterato l’importo massimo erogabile per il pagamento delle pensioni in contanti, valore fissato a 1.000 euro. L’INPS infatti ha specificato che l’innalzamento del tetto massimo a 3.000 euro del trasferimento del denaro contante, se applicato anche all’erogazione delle pensioni, avrebbe portato ad un innalzamento dei costi per l’Istituo oltre che ad una maggiore pericolosità per i pensionati.
 

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