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09/03/2015

Governo: Decreto Legislativo contratto a tutele crescenti pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2015 il Decreto Legislativo n. 23 del 4 marzo 2015 contenente disposizioni afferenti il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. Entrato in vigore il 7 marzo 2015, verrà applicato il contratto a tutele crescenti a tutti i lavoratori assunti a tempo indeterminato o trasformati a partire da tale data.
 

09/03/2015

Governo: Decreto Legislativo nuovi ammortizzatori sociali pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2015 il Decreto Legislativo n. 22 del 4 marzo 2015 recante disposizioni in materia di ammortizzatori sociali. Le norme sulla NASPI avranno però decorrenza dal 1 maggio 2015, contestualmente alle norme che regolano l’ASDI, il nuovo assegno di disoccupazione, e alle norme della neo-istituita Dis-Coll, l’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
 

06/03/2015

Jobs Act: decreti sulle Tutele Crescenti e sulla Naspi firmati

Sul sito del Quirinale, http://www.quirinale.it, è presente la notizia dell’avvenuta firma, da parte del Presidente Mattarella, dei decreti legislativi sul contratto di lavoro a tutele crescenti e sul riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali. Ne consegue che il prossimo passo risulta essere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e che la piena operatività dei decreti decorrerà dal giorno seguente della pubblicazione.
 

06/03/2015

Equitalia: proroga alla possibilità del rateizzo

Equitalia, attraverso il comunicato stampa del 3 marzo 2015, comunica la possibilità di usufruire della rateizzazione anche da parte di quei contribuenti che per legge non ne hanno diritto in quanto alla data del 31 dicembre 2014 sono risultati non in regola con i pagamenti.
Secondo quanto stabilito dal Decreto Milleproroghe infatti sarà possibile dilazionare i pagamenti fino ad un massimo di 72 rate (6 anni) presentando la domanda entro il prossimo 31 luglio. Si precisa, però, che si decade dalla rateizzazione nel momento in cui non vengono pagate due rate anche non consecutive (anziché otto come per le rateizzazioni ordinarie).
 

06/03/2015

Inps: chiarimenti su Aspi e mobilità ordinaria

L’Inps, attraverso il messaggio n. 1644 del 5 marzo 2015, fornisce chiarimenti in merito alla trasformazione dell’indennità di disoccupazione Aspi in indennità di mobilità ordinaria, specificando anzitutto che tale operazione risulta possibile telematicamente dal proprio portale. Nello specifico l’Inps chiarisce che:
-      in caso di presentazione erronea di indennità Aspi prodotta dal lavoratore licenziato mediante procedura di mobilità andrà effettuata domanda di conversione entro il termine prestabilito per la presentazione della domanda di indennità di mobilità;
-      in caso di presentazione erronea di indennità Aspi o di mobilità prodotta dal lavoratore destinatario del trattamento per la disoccupazione per l’edilizia la domanda di conversione va effettuata entro 24 mesi dalla data del licenziamento;
-      in caso di rifiuto della domanda di mobilità gli operatori oltre al motivo del rigetto dovranno specificare, ove vengano soddisfatti i requisiti da parte del lavoratore, la possibilità di trasformare la domanda in quella di indennità di disoccupazione Aspi.
 

06/03/2015

Jobs Act: reintegra per licenziamento disciplinare

Il Jobs Act, in caso di licenziamento disciplinare, prevede la possibilità di reintegra vincolata alla condizione in cui il fatto per il quale è stato comminato il licenziamento sia accertato inesistente. Negli altri casi viene dichiarata l’estinzione del rapporto di lavoro e la condanna del datore di lavoro al pagamento di un’indennità. Ne evince la volontà di sottrarre al controllo giudiziale la verifica circa la proporzionalità della sanzione in riferimento al fatto contestato.
 

04/03/2015

INAIL: termini di scadenza per l’invio delle denunce

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nel n. 51 del 3 marzo 2015, comunica il nuovo termine per la presentazione all’INAIL delle denunce retributive annuali fissato al 28 febbraio (29 febbraio in caso di anno bisestile). Resta invariato il termine previsto per il pagamento dei premi di assicurazione al 16 febbraio di ciascun anno.
 

04/03/2015

Decreto Milleproroghe: proroga incentivi per lavoratori che rientrano in Italia

Il Decreto Legge Milleproroghe, convertito con modificazioni dalla legge n. 11/2015, proroga di altri due anni, quindi fino al 31/12/2017, gli incentivi previsti per i lavoratori che, risiedenti all’estero, rientrano in Italia. Gli incentivi consistono in un abbattimento della base imponibile IRPEF, relativamente ai redditi di lavoro dipendente, di impresa e di lavoro autonomo, al 20 % per le donne ed al 30% per gli uomini.
 

03/03/2015

Cigs: imprese soggette a procedure concorsuali

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la circolare n. 4 del 2 marzo 2014, comunica la possibilità di richiedere il trattamento straordinario d’integrazione salariale anche per le imprese:
-       Dichiarate fallite;
-       In liquidazione coatta amministrativa;
-       In amministrazione straordinaria;
-       In concordato preventivo consistente nella cessione dei beni.
Affinché sia possibile ciò l’azienda deve trovarsi in una condizione tale da prospettare la continuazione o la ripresa dell’attività che permetta di mantenere, anche parzialmente, i livelli occupazionali secondo i parametri oggettivi dettati dal Ministero del Lavoro. Il trattamento va richiesto dal liquidatore, dal curatore o dal commissario e non può avere durata superiore a dodici mesi.
 

03/03/2015

Jobs Act: contratto a tutele crescenti

Alla data odierna non risulta ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo recante disposizioni relative al contratto a tutele crescenti. Resta quindi inteso che i contratti a tempo indeterminato stipulati nelle giornate del 1,2 e 3 marzo 2015 sono da considerarsi parte del vecchio regolamento.
 

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